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Rega Planar 6 – € 1640,-

By 5 Maggio 2015Gennaio 4th, 2022Giradischi

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COS'È UN GIRADISCHI

Il giradischi “moderno” è la sorgente che più di ogni altra ha assistito e contribuito alla nascita dell’alta fedeltà accompagnandola nei suoi vari step dagli anni ’70 ai giorni nostri.

Cosa rende un giradischi un “buon giradischi”?

Gli aspetti da prendere in considerazione sono diversi. Il primo ovviamente è legato al risultato finale: la qualità del suono.

Questa dipende dalla capacità del giradischi e delle sue componenti (telaio, braccio e testina) di leggere nel modo più preciso possibile le informazioni che sono “impresse” nei solchi del disco in vinile.

Il primo requisito di un buon giradischi sta dunque nella qualità dei materiali e nelle caratteristiche meccaniche, prima fra tutte la rotazione del piatto. Per creare una rotazione serve un motore che gira, nel nostro caso serve un motore elettrico che sappia girare nel modo più preciso possibile. I giradischi “tradizionali” utilizzano come trasmissione cinghie in silicone o in gomma. In alternativa alla trasmissione a cinghia alcune aziende iniziarono però a produrre giradischi a trazione diretta, collegando direttamente il motore al piatto di rotazione (niente cinghia dunque). Questa soluzione finì per essere apprezzata molto dai DJ in discoteca e in radio per la capacità di questi giradischi di partire quasi istantaneamente alla giusta velocità e di avere dei controlli per accelerare e rallentare la rotazione del piatto, e molto meno dagli audiofili.

I giradischi più apprezzati nell’alta fedeltà dunque sono sempre stati quelli a trazione a cinghia. Due le scuole di costruzione del telaio: la prima quella che usa il telaio rigido e riduce le vibrazioni del motore con particolari accorgimenti di fissaggio del motore stesso al telaio (nei modelli più sofisticati il motore è fisicamente separato dal telaio e l’unica cosa che unisce il motore al piatto è una sottile cinghia che trasmette il movimento). Il vantaggio del giradischi a telaio rigido è quello che una volta regolato e correttamente posizionato il suo funzionamento rimane stabile nel tempo.

Per la costruzione del telaio rigido sono utilizzati diversi materiali, principalmente composti del legno ad alta densità o particolari materiali plastici che hanno ottime caratteristiche soniche e permettono anche di realizzare giradischi con forme e colori veramente innovativi.

La seconda scuola di costruzione è quella che usa un telaio flottante, composto da un telaio di base che appoggia al ripiano dove si posizione il giradischi e un secondo telaio inserito nel primo telaio e sospeso – normalmente – con delle molle di acciaio. Questa soluzione di fatto “sospende” la parte di appoggio da quella parte del telaio alla quale è fissato il braccio di lettura. Il limite di questo sistema è sempre stato l’instabilità nel tempo delle regolazioni delle molle che sospendono la parte flottante ma questa particolare caratteristica ha animato nel tempo la passione dei fan di questi giradischi che periodicamente si dedicano alla messa a punto dei loro “piatti” sostituendo le molle e regolando nuovamente tutta la parte del giradischi che “oscilla”.

Di conseguenza il materiale con cui è costruito il piatto che gira varia a seconda dalle caratteristiche del giradischi (trasmissione a cinghia o diretta, telaio rigido o flottante) possiamo trovare giradischi con piatti pesanti in acciaio, o leggeri in alluminio, trasparenti in cristallo o materiale plastico, oppure di colore nero in legno laccato, e… l’elenco porebbe continuare ancora per un pezzo ma in fondo la vera magia la fa quello che gira sul piatto… il vinile! Il prodotto Hi Fi non è un fine ma un mezzo in grado di regalarci tutta l’emozione della musica che ascoltiamo, e i vinili di emozione ne regalano sempre tanta…

l Planar 6 ha un unico obiettivo: riprodurre al meglio i vostri vinili. Rega ha ri-progettato ogni singola parte di questo giradischi così da estrarre dalla vostra musica ogni dettaglio possibile. Materiali avanzati e soluzioni innovative sono state utilizzate nella fase di progettazione così da assicurare le massime prestazioni. L’alimentazione separata Neo PSU garantisce il cambio elettronico della velocità, un sistema di controllo anti-vibrazioni molto avanzato e la regolazione fine della velocità da parte dell’utilizzatore sino a oggi disponibile solo sul giradischi top di gamma RP10.
La testina consigliata per Planar 6 è la nuova Ania MC.

Rega ha costruito il nuovo Planar 6 ispirandosi ai giradischi di grande successo e di altissimo livello RP8 e RP10. Planar 6 è il primo nuovo giradischi Rega che utilizzata come materiale per la base la schiuma di poliuretano ultraleggera Tan-Cast 8, sviluppata per l’industria aerospaziale. Questo materiale è utilizzato in multistrato con il nuovo laminato ad alta pressione HPL. L’HPL è straordinariamente sottile ma, allo stesso tempo, estremamente rigido ed è proposto nella bellissima finitura grigio opaco Polaris con spigoli arrotondati in polimero nero brillante.
Il Planar 6 beneficia di un sottopiatto singolo in alluminio lavorato, un nuovo motore a 24 V regolato a mano e accoppiato alla nuova alimentazione Neo PSU e una trazione a puleggia specifica che monta la cinghia “upgrade” di Rega.
La Neo PSU utilizza lo stesso generatore DSP (processore di segnale digitale) del RP10 costruito attorno a un cristallo ad altissima stabilità. Il generatore DSP divide i segnali provenienti dal cristallo per estrarre l’esatta frequenza richiesta per far girare il piatto alla velocità prescelta. Il generatore DSP produce inoltre una onda sinusoidale praticamente perfetta per alimentare il motore. Questo, oltre a un efficacie amplificatore di alimentazione, genera un segnale bilanciato a 24 V AC con meno dello 0,15% di distorsione che è assolutamente indipendente da qualunque cambiamento nel voltaggio e nelle condizioni dell’alimentazione principale. Questo alimenta il circuito antivibrazioni che è montato nella parte inferiore del giradischi.

  • il prezzo indicato non comprende la testina